Fonti e ricerche per una storia dell' internetworking in Italia

ARCHIVIO GIANNI DEGLI ANTONI

IL DADO E' TRATTO

Versione
Milano
02
Maggio
2011
1.0
  • Il sottoscritto annunciò ben presto la esistenza del sistema di Rossi Focardi.
  • Lo ha fatto con molta prudenza e credo correttezza. In tempi più recenti ha cercato di far conoscere lo Stato dell' arte dell' apparato ed anche qualche idea ingenua per far comprendere a TUTTI cosa fa quell' apparto e a grandi linee come funziona.
  • Non ripeterò. Il sito di Rossi Focardi ed alcune interviste hanno indicato chiaramente la situazione.
  • Mi limito a ricordare che attività industriali (non di laboratorio) per produrre un reattore da 1 megawatt sono in corso in Grecia ed in USA. Segnalo anche che un megawatt dal punto di vista energetico può essere valutato il circa seimila Barili di Petrolio. Una valore assai significativo.
  • La stampa ne ha dato pochissimo risalto e spesso ha associato alla sperimentazioni critiche irrilevanti e vecchie, come la assenza di una teoria. In verità di teorie ne esistono. E chi la ha se la tiene nella speranza di metterle a disposizione di qualche potenza produttiva.
  • Il FATTO esiste ed ha la stessa validità teorica della caduta dei gravi. Cioè esiste di quel fatto esiste una descrizione, come nel caso di tutti i fenomeni fisici.
  • Nessuna teoria spiega perché le cose avvengono. Le teorie dicono solo cosa avviene in relazione a quanto si ritiene noto. E se il noto non giustifica i fatti sperimentali, si deve modificare la teoria, ovviamente con molta prudenza.
  • E' facile sbagliare , anche per gli scienziati più capaci. Ciò posto siamo di fronte ad una tecnologia che può modificare radicalmente molti aspetti della produzione energetica. E la rivelazione di questa possibilità è quasi concomitante con molte proposte di produzione energetica (o).
  • Il problema energetico è ben presente nelle politiche industriali ed ahimè influenza anche i rapporti politici negli stati e fra gli stati, fino ad avere una enorme influenza sul piano militare. Non è mio compito di dare dettagli su questi aspetti: Lo farò come lo farebbe qualunque dirigente di impresa in presenza di una potenziale evoluzione dei prodotti alla cui produzione quel dirigente è preposto.
  • Orbene quel dirigente sa che se prodotti competitivi esistono o sono pensati,,e si informa sugli aspetti che potrebbero rendere i suoi prodotti obsoleti.
  • Posso giocare la mia reputazione sul fatto che qualsiasi dirigente scienziato tecnologo o uomo politico e industriale.. in presenza di una proposta potenzialmente competitiva con i costi che deve affrontare per sviluppare sistemi per l' energia, si farebbe delle domande. E dovrebbe definire una strategia prudente ma seria che permetta di valutare la situazione. Così dovrebbe prevedere tempi e costi di sviluppo..
  • E qui forse casca l' asino del silenzio stampa: La soluzione Rossi Focardi è certamene assai meno costosa e quindi comporta una revisione forte delle politiche industriali. Lo stesso dirigente tuttavia non potrà esimersi dal valutare le conseguenze della adozione di quella tecnologia da parte di altri paesi. Sa bene che quei paesi avranno vantaggi fortissimi sulla produttività. Chi ha investito troppo sarà in SERIE difficoltà. Paesi poveri come al Grecia avranno avuto la fortuna della povertà, che sempre alla fine da risultati, come potrebbe darli il nostro SUD.
  • Trascuro di parlare degli enormi inutili costi sul tema delle conseguenze del tentativo di ridurre l' anidride carbonica. E confesso che la scarsa trasparenza pubblica (slogan a parte) sul modo di ottenere certificati verdi, mi lascia seri dubbi. In fondo si tratta di grandi progetti gestiti con regolamenti internazionali. E quei progetti (ovvero la gestione del protocollo di KIOTO), pur in assenza di irregolarità come accade di solito, ha come conseguenza una economia criptata (nascosta): una economia cioiè che nel caso della massima onestà trasferisce zone verdi a chi potrebbe avere interessi ad impiegare legno ed ad acquistare terreni. Ed è qui un punto sul mondo del petrolifero che dovrebbe far pensare. L' impiego del legno può ben essere sostituito dall' impiego di materie plastiche. Che richiedono petrolio. Ma quando scarseggerà il petrolio, mancherà anche il legno.
  • Ovviamente non è tutto. Desalinizzare l' acqua di mare costa in energia. Se questa energia costasse assai meno, molti conflitti potrebbero essere regolati pacificamente. Ovviamente il pensiero cinico direbbe: se diamo da bere ai poveri i problemi aumenteranno: lasciamoli al loro destino. Ma attenzione. il destino dei poveri è una inversione del lato della frittata. Già i nostri figli giovani e i nostri nipoti certamente ci malediranno. Fra costi delle guerre e le relative conseguenze nefaste delle stesse sull' ambiente, i poveri ed i nostri nipoti assieme avranno una chiara consapevolezza delle nostre politiche. Sapranno , ma forse lo sanno già, che al violenza la vogliono solo alcuni. Ma noi oggi, dovremmo sapere aiutare i potenti e tutti i poteri ad una politica di umanità: dirigano, si, per l' uomo e contro la povertà. Li aiuteremo. Una graduale azione verso la fusione fredda è certamente una soluzione. Anche la loro vita migliorerà. Tocca a noi ed a voi.
  • Domani è troppo tardi. Il mio dado è tratto.

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